In un mondo che corre veloce, fermarsi a servire gli altri può sembrare un gesto semplice. Eppure, è proprio in questi momenti che si riscopre il vero significato del lavoro di squadra, dell’ascolto e della presenza.

La scorsa settimana, noi di Matteiplast abbiamo scelto di vivere un’esperienza di team building diversa dal solito: siamo stati volontari alla mensa dell’Antoniano, uno dei luoghi simbolo dell’accoglienza e del sostegno alle persone in difficoltà a Bologna.

Per una sera, abbiamo messo da parte ruoli e mansioni quotidiane per indossare un grembiule e sederci – idealmente – al fianco di chi spesso resta invisibile. Abbiamo servito i pasti, condiviso sorrisi, scambiato parole. Ma soprattutto, ci siamo messi a disposizione con spirito di squadra, empatia e rispetto.

Questa esperienza ci ha permesso di toccare con mano una realtà che ogni giorno lavora per garantire dignità, calore umano e sostegno concreto a chi vive situazioni di fragilità. Un contesto che ci ha profondamente colpiti, sia a livello personale che professionale.

La serata si è conclusa con la visita agli spazi dove prende vita un altro pilastro dell’Antoniano: lo Zecchino d’Oro. Abbiamo potuto vedere da vicino le sale in cui il Coro dell’Antoniano si prepara ogni anno per portare in TV un messaggio di speranza e innocenza, attraverso le voci dei più piccoli.

Una parentesi emozionante, che ci ha fatto riflettere su quanto l’arte, la musica e il gioco possano diventare strumenti di inclusione e crescita.

In Matteiplast crediamo che il successo di un’azienda non si misuri solo nei numeri, ma anche nella capacità di restituire valore al territorio e alle persone. Il nostro team building all’Antoniano ci ha ricordato proprio questo: che essere impresa oggi significa anche essere parte attiva di una comunità, con responsabilità, consapevolezza e cuore.